Gatti Persiani

I gatti persiani, un film iraniano in coproduzione con tedeschi Domenica pomeriggio. Un ottimo pranzo in compagnia. E' la sera, che si fa? Come sapete sono iniziati i mondiali di calcio 2010 e come potete ben immaginare le serate maschili sono a base di divano, patatine, birra e partite. E le donne? Che fanno le donne? Scappano! Così alle 20.30 in punto, incuriosita da una mia amica ho deciso di fare un salto al cinema vicino a casa. La cosa che mi ha incuriosito maggiormente è stato il titolo del film e ho trovato questo titolo molto buffo, anche se in realtà nel film non c'è proprio niente di buffo, che faccia ridere. Non so se era a causa della partita oppure del fatto che eravamo già a giugno e molto gente, tra l'altro si tratta di uno di quei fatti che ho sempre trovato inspiegabile, a quanto pare va a fare il fine settimana al mare e quindi lontano dalle città afose, e per farvela breve al cinema eravamo (per rimanere in tema) davvero quattro gatti.

Che dire del film? Premetto che non sapevo niente di niente, non avevo letto alcuna trama, alcuna recensione, l'unica cosa che sapevo grazie alla mia amica è che era un film tragico (parere suo) e quindi ero un po' titubante se andare a vederlo oppure no in quanto non sono una grande fan di film tragici e soprattutto di domenica sera. Il film mi ha ricordato, per il modo in cui è fatto, un altro film, di produzione tedesca, "Gegen die Wande", in italiano "La sposa turca". Ad essere sinceri sono due film che non c'entrano molto uno con l'altro, ma per me li accomuna l'impatto visivo e anche la durezza dell'argomento, però mi è piaciuto di più "La sposa turca". Alla fine del film "Gatti Persiani", leggendo i titoli di coda ho scoperto che la post produzione del film è stata affidata ai tedeschi ed ecco la spiegazione il perché ho trovato quei due film simili. Comunque sia, torniamo al film che ho visto.

Mi è piaciuto davvero tanto il modo in cui è stato fatto, niente a che vedere con la superficialità dei film americani. Si tratta di uno di quei film lenti, semplici ma allo stesso tempo molto profondi. Gli attori sono tutti dei ragazzi giovani, non credo famosi e a mio parere bravissimi. Per me questi due aspetti sono stati i più interessanti del film. Leggendo delle recensioni online (dopo essere tornata dal cinema) ho letto che la musica nel film è considerata un vero e proprio capolavoro; tutto il film è sulla musica, io ho apprezzato la musica ma da lì a definirla un capolavoro c'è ne vuole! Ho trovato anche una critica secondo la quale si tratta del più bel film musicale dopo "Buena Vista Social Club", però si tratta di opinioni, a me, personalmente è piaciuto molto di più il secondo; più dinamico, più allegro.

"Gatti Persiani" racconta le difficoltà che hanno i ragazzi in Iran ad esprimere liberamente il loro amore per la musica, per cantare e suonare in quanto in Iran la musica è considerata un'arte impura. E allora il regista ci fa vedere un mondo sotterraneo, una vita parallela che conducono questi ragazzi. Tutto sommato non mi è dispiaciuto il film ma non ho apprezzato la "fretta" finale, le battute finali, le vicissitudini finali sono troppo veloci, quasi da non lasciarti il tempo per riflettere, per capire cosa succede, improvvisamente aumenta il ritmo del film fino a portare i protagonisti ad un finale che non smentisce la tragicità del film ma allo stesso tempo lascia spazio ad un finale aperto ad un'interpretazione della fine soggettiva.

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